Pavimenti per la ristorazione
In
una cucina si concentra il maggior numero di prodotti alimentari.
Pareti e pavimenti sono quindi sottoposti quotidianamente
all’aggressione di sostanze di varia natura, oltre che alla
presenza di elevata temperatura e abbondante vapore. Il frequente
ricorso all’acqua rappresenta un pericolo costantemente in agguato.
A ciò si aggiunga l’esigenza di garantire i più elevati standard
di igiene e pulizia.
L’acqua,
insieme alle sostanze spesso aggressive dei detersivi, è
protagonista in cucina. Per questo motivo la pavimentazione in gres
porcellanato dovrà prevedere una superficie antisdrucciolo che sia
al tempo stesso facilmente pulibile. Indispensabile sarà prevedere
degli efficienti sistemi di scarico a pavimento delle acque reflue di
lavaggio, così come raccordi arrotondati tra pavimento e pareti che
evitino la presenza di spigoli ed angoli a 90° che favorirebbero
l'accumulo di sporcizie o infiltrazioni e il rischio di
contaminazione batterica.
Impermeabilizzare
questi ambienti rappresenta pertanto un’esigenza primaria. La loro
applicazione su tutte le strutture orizzontali e verticali crea una
sorta di “catino impermeabile”, che protegge il sottofondo.
Anche
per le fughe dei rivestimenti ceramici, occorre impiegare riempitivi
epossidici bicomponenti antiacidi, in grado di resistere all’acqua
e alle sostanze detergenti aggressive utilizzate per la pulizia e la
disinfezione delle superfici, evitando anche la formazione e la
proliferazione di micro-organismi e batteri.