Pavimenti e rivestimenti per industria lattiero-casearia
Le
caratteristiche principali che una pavimentazione deve avere
nell'industria lattiero-casearia sono:
l'impermeabilità,
ossia resistere alle infiltrazioni dovute allo sversamento di liquidi
di tipo alimentare (in particolare l'acido lattico e il siero che
hanno addirittura la capacità di corrodere il calcestruzzo) e ai
frequenti lavaggi anche attraverso acqua e vapore in pressione
combinati all’utilizzo di detergenti e prodotti di sanificazione
anche aggressivi.
Tutte
le superfici delle zone
di lavorazione, porzionamento e confezionamento
devono infatti essere esenti da irregolarità, angoli a 90°, crepe,
fori o interstizi che possano trattenere residui organici, con
conseguente rischio di focolai d'infestazione. Inoltre è
fondamentale
l'installazione di un efficace impianto di scarico, che oltre a
provvedere all'evacuazione dei liquidi, previene la formazione di
cattivi odori. In tutti questi ambienti il pavimento dovrà avere
caratteristiche antiscivolo per prevenire cadute e infortuni dei
lavoratori.
Robustezza
(nelle zone
di carico e logistica, nonché i locali di stagionatura),
la capacità di sopportare continui stress dovuti al calpestio, al
passaggio di mezzi necessari alla movimentazione delle merci sia
gommati e non, come muletti, carrelli, transpallet ecc…, resistenza
a cadute di pesi concentrati. Le pavimentazioni industriali
necessariamente devono fornire un’ottima
resistenza all’usura e agli urti.
Klinker
e gres porcellanato combinati a stuccature realizzate con resine
epossidiche antiacide e antibatteriche rispondono perfettamente a
tutti i requisiti richiesti. Inoltre è possibile realizzare con la
stessa colorazione superfici con grado di antiscivolo diverso, da R9
nelle zone di carico e scarico fino a R12 nelle zone con presenza di
acqua.