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Pavimenti per industria conserviera, ortofrutticola e surgelati

Nell'industria conserviera gli spazi devono essere progettati e organizzati in modo da rendere facili tutte le operazioni di pulizia (non solo il lavaggio dei pavimenti). Deve essere rispettato il principio del "senso unico solo in avanti", senza ritorni di prodotto già in parte trasformato nella zona di prima lavorazione.

Zone di conferimento e ricevimento materie prime vegetali: devono essere progettate tenendo in considerazione il tipo di materia prima lavorata. Ad esempio nel caso di ortaggi ipogei (carote, patate, sedano-rapa, rape, ecc.) che vengono scaricati sul pavimento sarà sufficiente un pavimento liscio, facilmente lavabile e senza fessure e/o giunture (un pavimento in gres porcellanato stuccato con resine epossidiche ad esempio). Nel caso di ambienti refrigerati, le pareti dovranno essere fatte in materiali non assorbenti e lavabili (si devono escludere le pareti e i pavimenti in calcestruzzo a vista).

Nel caso particolare di stoccaggio in acqua si deve porre particolare attenzione alla pulibilità di pavimento e pareti. La pendenza del fondo e i livelli di scarico devono essere tali da permettere la totale vuotatura della vasca e la completa pulizia della stessa. La rugosità naturale della piastrella (gres porcellanato o klinker) può variare da un grado di R9 fino ad un R13. Questo permette agli operatori di lavorare in totale sicurezza riducendo i rischi di incidenti sul lavoro.

zona di preparazione (lavaggio, cernita, calibratura, taglio, pelatura, sbaccellatura, ecc.):i pavimenti devono essere di facile pulibilità e lavaggio; le acque di lavaggio devono essere raccolte e allontanate dalla zona e non devono costituire una possibile fonte di contaminazione microbica

zona di confezionamento (scottatura, riempimento, aggraffatura, chiusura dei contenitori in genere) e sterilizzazione: i muri fino ad un'altezza di circa 2 m devono essere realizzati o rivestiti in materiale non assorbente, impermeabile, lavabile e atossico (ottimo l'utilizzo del gres porcellanato sempre accompagnato da una stuccatura a base di resine epossidiche). Sono da evitare in genere le fessure, le crepe e quant'altro possa facilitare il ristagno di sporcizia, acqua, polvere e possa costituire un punto di proliferazione microbica per la difficoltà di pulizia e lavaggio

zona di manipolazione e stoccaggio delle confezioni in cui sono frequenti le movimentazioni meccaniche, i pavimenti dovranno essere resistenti alla caduta di corpi contundenti e sopportare le sollecitazione di carrelli e resistere al trascinamento dei bancali. Il gres porcellanato come anche il klinker, per natura, offrono ottime resistenze meccaniche e sono in grado di resistere alle sollecitazioni statiche e dinamiche con molta efficacia.

 

Ogni frutto ha la sua stagione

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